Stampa colore Oro

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Colore oro: come ottenerlo in stampa

Uno dei dilemmi che da sempre si presenta a chi si occupa di stampa è come rendere al meglio i colori che riproducono superfici metalliche, ma soprattutto come ottenere un colore oro che abbia un effetto il più realistico possibile.

È un dibattito che vede diverse correnti di pensiero e le soluzioni possono essere diverse anche in relazione alle diverse rese e corrispondenze cromatiche che si vogliono ottenere.

I tipi di colore oro

Innanzitutto bisognerebbe distinguere se quello che si deve riprodurre è:

  • un colore oro nel contesto fotografico, che debba rappresentare un elemento dorato (come ad esempio un gioiello indossato da una modella);
  • un colore oro, come tinta piatta, utilizzato come elemento grafico di colore oro 

La distinzione è necessaria perché in relazione a questo sono diverse anche le migliori soluzioni adottabili.

Colore oro: le soluzioni migliori per riprodurlo fedelmente

Nonostante ci possano esser diversi pareri e metri di giudizio nel valutare il colore oro ottenibile nei diversi metodi che ora elencheremo, è parer comune che il miglior metodo per ottenere il colore oro in stampa sia utilizzare una tinta piatta.

Si dovrà prevedere quindi un quinto colore, su una maschera dedicata, per poter stampare il giusto color Pantone ed ottenere così il vero color oro.

Colore Oro: Pantone

Il colore Pantone Oro utilizzato in questi casi è il Pantone 871.

Questo sistema è l’ideale quando il colore oro da riprodurre non è un elemento fotografico, ma ad esempio è un decoro grafico, un logo, un testo o un titolo da mettere in evidenza.

Questa situazione è molto frequente quindi negli elaborati grafici di pregio e dove l’immagine di presentazione e del brand sono molto importanti.

Questo perché un quinto colore comporta molto spesso costi aggiuntivi rispetto alla quadricromia, e quindi devono essere giustificati da una richiesta di qualità superiore.

Il massimo della resa per il colore oro

La soluzione di maggior pregio, ottenibile per queste casistiche, si ottiene con la stampa in rilievo in oro a caldo.

La produzione di stampati con questa tipologia di finitura conferisce un valore estremamente maggiore. Questa tecnica di nobilitazione può essere abbinata a qualunque tecnologia di stampa.

Un biglietto da visita, una copertina di un libro, una pubblicazione, un’etichetta per bottiglie di vino con questo tipo di finitura dorata guadagna pregio e un’indiscutibile capacità di distinguersi e attirare l’attenzione del cliente.
Il risultato che se ne ottiene è che il proprio prodotto emerge e risalta tra tutti, grazie all’effetto metallico assolutamente reale. L’effetto metallici più classico è proprio quello color oro, ma è possibile realizzare effetti metallici di questo tipo anche per il colore argento e altri metalli o colori non metallici.

La resa ottenibile è così di alto livello, perché il processo di lavorazione consiste concretamente nel trasferimento a caldo sul supporto di una lamina molto sottile di colore oro (ma anche di colori argento, rame, metallo colorato o altri materiali e colori).

La stampa a caldo delle lamine metalliche di color oro viene usata soprattutto in quei settori dove è richiesto un fortissimo impatto estetico, quindi:

  • etichette adesive per bottiglie di vino
  • etichette adesive per prodotti di bellezza e cosmetica
  • copertine cartonate per pubblicazioni di pregio
  • packaging per prodotti

Colore oro: quale soluzione scegliere nel caso di “oro fotografico”

Nel caso in cui l’oro da riprodurre fosse parte integrante di una fotografia, come ad esempio può succedere nel caso della foto di un gioiello, è facilmente comprensibile come sarebbe veramente complesso (anche se non impossibile) estrarre il livello del colore oro e stamparlo in modo fedele.

Sapere quindi come l’oro possa esser rappresentato in quadricromia può essere un buon punto di partenza.

Colore Oro in quadricromia: cmyk

Nel caso specifico il Pantone 871 relativo al colore oro, viene “tradotto” in

C 0 M 17 Y 55 K 50 (conversione in cmyk del Pantone 871 ORO suggerita da Pantone).

È un buon punto di partenza, perché le classiche tinte piatte Pantone perdono brillantezza in quadricromia e le tinte metallizzate e il colore oro si trasformano in un bronzo opaco che poco ha a che vedere con il luminoso colore oro.

Le variabili del colore oro

L’oro è una superficie metallica e come come tutti i metalli varia di intensità, cromia e luminosità in relazione alla luce che lo illumina.

Il colore oro quindi può esser rappresentato con varie combinazioni in relazione a tutti questi fattori che inesorabilmente possono cambiare.

Su web si possono trovare vari suggerimenti, ogni grafico ha la sua personale combinazione alla quale affidarsi.

Se avete bisogno di qualche suggerimento potete provare queste soluzioni, dopo averle testate magari troverete quella che più si avvicina alla vostra necessità:

C 30 M 40 Y 70 K 0
C 25 M 35 Y 65 K 0
C 20 M 25 Y 60 K 25
C 15 M 35 Y 90 K 0
C 10 M 20 Y 60 K 0
C 00 M 13 Y 65 K 16

Quale combinazione di quadricromia sia la più fedele alla realtà è impossibile dirlo, è una valutazione troppo soggettiva, e troppo legata, come indicato precedentemente, al contesto nel quale l’elemento di colore dorato è inserito.

Una soluzione per valorizzare il colore oro stampato in quadricromia

Nell’eventualità che la resa finale di un colore oro stampato in quadricromia dovesse deludere le aspettative, si potrebbe utilizzare una soluzione per rimediare.

Per rimediare ad esigenze di progettazione, di stampa o un’eventuale errata valutazione iniziale si potrebbe utilizzare una verniciatura selettiva.

Con un’adeguata maschera sarebbe possibile intervenire, verniciando solo gli elementi di colore oro, riuscendo a dare così quella brillantezza dorata che i “poveri” quattro colori di quadricromia non potranno mai a rendere su carta.

(Questa soluzione chiaramente è consigliata quando gli oggetti e gli elementi dorati sono effettivamente i soggetti principali dell’immagine).

Se la tua esigenza è invece di riprodurre il colore oro su web limitando la visualizzazione su monitor, non ti avrai necessariamente bisogno del riferimento Pantone o la relativa conversione in CMYK, potrebbe interessarti questo articolo per recuperare il codice RGB o esadecimale per riprodurre il colore oro in immagini di siti internet o presentazioni per le quali non occorre ricorrere alla stampa. 

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